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Prestiti possibili anche per chi non percepisce lo stipendio

    Buone notizie in arrivo dalla Toscana: il Governo regionale ha firmato un’intesa con Cgil, Cisl e Uil per introdurre un pacchetto di provvedimenti a sostegno di lavoratori senza stipendio e nuclei familiari in difficoltà. Le nuove misure saranno finanziate dalla Regione con un fondo di 30 milioni di euro, a cui si aggiungeranno altri 5 milioni destinati al fondo per la non autosufficienza e 1,5 milioni destinati alla rinegoziazione dei mutui.

    I principali beneficiari del pacchetto saranno i lavoratori che non ricevono uno stipendio da almeno due mesi: essi potranno accedere a prestiti fino a 3.000 euro a interessi zero, da restituire in tre anni. Per quanto riguarda invece i nuclei familiari, verranno stanziati 700 euro per ogni bambino che nascerà tra il 2013 e il 2015; le famiglie con più di quattro figli a carico potranno inoltre godere di un sostegno annuale di 700 euro, a cui si aggiungeranno altri 170 euro per ogni figlio nato oltre il quarto. Infine, i nuclei con uno o più figli disabili (minori di 25 anni) riceveranno 700 euro all’anno per ciascun figlio.

    Il presidente della Regione, Enrico Rossi, guarda con soddisfazione a quello che potrebbe essere un nuovo modello da seguire per tutta l’Italia, e sottolinea l’impegno della Toscana a garantire la solidarietà e la coesione sociale sul territorio. L’obiettivo del Governo regionale è che le misure entrino in vigore già da settembre: sarà necessaria l’approvazione del Consiglio Regionale in tempi brevi, dopodiché i cittadini toscani potranno rivolgersi a sindacati o Comuni per inoltrare le prime domande di contributo.