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Oli Essenziali: a Cosa Servono e Dove Acquistarli

    Tutti noi abbiamo sentito parlare almeno una volta di oli essenziali: si tratta di sostanze naturali che si estraggono da alcune piante e che hanno proprietà benefiche, che variano in base alle piante da cui vengono estratti quali: antisettiche, antinfettive, antibatteriche, balsamiche e antivirali.

    Oltre a queste proprietà se ne distinguono altre legate al benessere mentale quali: digestive, rilassanti, stimolanti o lenitive dei problemi della pelle. Il termine stesso indica che hanno una composizione oleosa di differente densità, sono caratterizzati da profumi intensi e assumono il nome della pianta dalla quale sono stati prodotti. Molte persone per acquistare oli essenziali si affidano al web. Tuttavia, prima di acquistare oli essenziali online bisogna tener conto di alcune cose:

    • rivolgersi a venditori attendibili in modo da essere sicuri della qualità dei prodotti,
    • utilizzare gli oli solo dietro prescrizione farmaceutica o aromaterapeutica,
    • accertarsi circa la tipologia di somministrazione degli oli,
    • maneggiarli con cautela

    Oli essenziali: come ricavarli

    Come già detto gli oli essenziali vengono estratti da un tipo di pianta della quale conservano l’odore e il sapore. Si ricavano sia dal fiore che dalle foglie che dai frutti, ma anche dalle radici di una pianta o dalla buccia: si potrà quindi ottenere un olio essenziale al rosmarino, all’arancia o alla rosa. In molti però non hanno ancora ben chiaro cosa sia un olio essenziale, ecco perché per comprendere di cosa si tratti bisogna fare una differenza tra oli essenziali, oleoliti e oli.

    Oleoliti: sono dei prodotti utilizzati maggiormente in cosmetica e si ottengono attraverso l’infusione in un solvente oleoso di quella parte della pianta (foglie, frutti, fiori) che contiene i principi attivi, e vengono utilizzati soprattutto per gli impacchi o i massaggi agendo in profondità e donando subito sollievo.

    Oli: si ottengono tramite la spremitura dei semi, noccioli o frutti della pianta e vengono utilizzati sia in ambito cosmetico che alimentare. Bisogna tuttavia fare attenzione durante il loro utilizzo dal momento che tendono a penetrare nell’epidermide, quindi meglio non mischiarli con solventi chimici.

    Oli essenziali: rispetto agli altri tipi di oli rappresenta il prodotto più concentrato. In particolare, contengono la parte volatile della pianta che gli conferisce quella particolare profumazione. Sono utilizzati per l’aromaterapia, dal momento che agiscono a livello fisico e sensoriale, attraverso il loro profumo.

     

    Principali proprietà

    Conosciuti sin dai tempi antichi, gli oli essenziali non solo hanno un effetto benefico sulla psiche umana ma sono ottimi cicatrizzanti, antidolorifici, anticatarrali oltre che ad agire positivamente anche sulla digestione e sul sistema circolatorio. Senza dubbio il sistema che maggiormente risente degli influssi benefici degli oli essenziali è quello nervoso: l’olio di verbena o di origano sono adatti per stimolare il sistema parasimpatico, mentre l’angelica e la lavanda agiscono su quello simpatico.

    Vi sono anche oli essenziali eccitanti come la menta o la noce moscata, il limone e il basilico sono stimolanti, mentre la melissa e la camomilla hanno un effetto calmante. Inoltre, grazie al loro odore sono in grado di stimolare le terminazioni nervose del naso fino ad arrivare ai centri olfattivi e di conseguenza migliorano l’umore di una persona assumendo pertanto caratteristiche antidepressive.

    Oltre al sistema nervoso gli oli essenziali sono efficaci nello stimolare il sistema endocrino andando a regolarizzare il metabolismoagendo da inibitori o stimolatori di alcune ghiandole endocrine. In generale, gli oli essenziali vengono utilizzati per curare alcuni disturbi fisici come:

    • mal di testa utilizzando lavanda, menta piperita o eucalipto;
    • insonnia con lavanda, salvia sclarea e camomilla;
    • stress tramite vaniglia e incenso;
    • il russare notturno utilizzando legno di cedro e timo;
    • mal di stomaco con zenzero, menta e noce moscata
    • raffreddore con l’eucalipto

    Come usare gli oli essenziali e dove trovarli online

    In genere un olio essenziale si utilizza tramite la diffusione nell’ambiente attraverso specifici umidificatori, o applicato sulla pelle, mentre alcune persone lo assumono per via orale o lo inalano. Inoltre, si può utilizzare anche per praticare massaggi rilassanti uniti ad un olio vettore, o messi all’interno di deodoranti e bagnoschiuma. L’importante è ricordarsi sempre che se si utilizza per la prima volta un olio essenziale è necessario applicarne una piccola goccia sulla pelle onde evitare di essere allergici. Per acquistarli vi consigliamo di recarvi in una erboristeria o consultare la rete su portali specializzati come Shankara. Di seguito per maggiori informazioni: