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Offerte Telecom Italia per l’ADSL

    Fino a poche settimane fa sembrava imminente il taglio delle tariffe dell’ADSL all’ingrosso, con l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che intendeva apportare un calo di circa il 6,5% ai prezzi praticati da Telecom Italia per l’utenza dei servizi di connettività su rete in rame. La novità avrebbe avuto dei risvolti positivi sulle bollette finali pagate dai consumatori italiani a tutti gli operatori presenti sul mercato nazionale, ma pochi giorni fa è intervenuta la Commissione Europea per bloccare la procedura.

    La Commissione − come spiega il commissario per l’Agenda digitale Neelie Kroes, una politica olandese − ha bocciato il provvedimento per colpa delle mancanze dell’Agcom, che ha presentato una proposta basata su analisi di mercato troppo datate. Spiega la Kroes con una nota ufficiale: «poiché i prezzi di accesso dovrebbero riflettere i più recenti dati sui costi, la Commissione ritiene che l’Agcom avrebbe dovuto fissarli sulla base della sua analisi di mercato completa più recente e affidabile». Nei prossimi tre mesi la Commissione discuterà il caso con il BEREC (l’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche) e la stessa Agcom, per valutare le modifiche da apportare ai prezzi.

    Si trova d’accordo con la bocciatura del provvedimento Telecom Italia, che aveva disapprovato la riforma proposta dall’Authority perché in controtendenza rispetto all’andamento dei prezzi all’ingrosso in Europa, visti gli aumenti che si sono verificati in Germania, Francia e Spagna. Gli scenari futuri sono ancora incerti: perché la Commissione approvi nuove modifiche, serve che l’Agcom elabori un piano che possa assicurare condizioni di pianificazione prevedibili e stabili agli operatori del mercato.