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Le Opere di Caravaggio a Roma

    Nella capitale sono presenti molte opere di Caravaggio, grande artista italiano del seicento. Tra le opere di Merisi che si possono ammirare a Roma, vanno citate sicuramente nella chiesa di Piazza di Santa Maria del Popolo, nella chiesa omonima, due celebri capolavori dell’artista italiano, che sono: La Conversione di San Paolo del 1601 e La Crocifissione di San Pietro del 1600 . Si tratta di due dipinti realizzati nuovamente nel 1601, dato che nelle loro versioni originali erano stati rifiutati e si trovano conservati altrove.

    Opere di Caravaggio nei Musei Vaticani

    Ai Musei Vaticani, trova posto pure la Deposizione di Cristo di Caravaggio del 1602-04, posta all’interno della Pinacoteca. Altri dipinti del grande pittore si possono ammirare presso la Galleria Borghese, tra i quali spiccano Fanciullo con canestro di frutta del 1593, una delle opere più famose dell’artista seicentesco, il Bacchino malato dello stesso periodo, La Madonna dei Palafrenieri del 1606, un quadro che ai tempi ha molto scandalizzato la chiesa in quanto fa riferimento al peccato originale, Il San Girolamo scrivente del 1606, e Davide con la testa di Golia del 1609-10, un altro dipinto molto famoso di Caravaggio. Infine alla Pinacoteca Capitolina sono conservati la Buona Ventura del 1594, Il San Giovanni Battista del 1598.

     

    Gli altri dipinti del Caravaggio presenti a Roma

    Presso la Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Barberini si trova il dipinto Giuditta e Oloferne del 1599, in cui l’artista lombardo rappresenta l’episodio biblico in cui Giuditta decapita Oloferne. Un altro dipinto presente nella Galleria è il Narciso, bellissimo quadro realizzato tra il 1597 e il 1599. Tra gli altri dipinti del Caravaggio presenti a Roma, sono i dipinti realizzati nella cappella della chiesa barocca di San Luigi dei Francesi, nei pressi di Piazza Navona. Qui il grande artista ha creato tre dipinti tutti dedicati a San Matteo, che sono: La Vocazione di San Matteo , il Martirio di San Matteo e San Matteo e l’Angelo, tutte databili tra il 1599–1600 .Quest’ultimo dipinto del ciclo pittorico di San Matteo ai tempi fu rifiutato in quanto la figura di San Matteo veniva rappresentata come un qualsiasi popolano, con le gambe sporche e senza capelli, per poi ritrarlo in una nuova tela in una versione più ideale.

    Infine, presso Villa Ludovisi a Roma, si trova la grande opera murale di Caravaggio intitolata Giove, Nettuno e Plutone, del 1597/1600. Al centro del grande lavoro pittorico su soffitto, vi sono tre divinità dell’Olimpo accompagnati da tre animali che lo simboleggiano, quindi una bellissima opera di tema non sacro commissionata dal cardinale Del Monte. Infine alla Galleria Doria Pamphilj si trova un quadro poco noto di Caravaggio, ossia la Maddalena penitente, opera realizzata tra il 1594 e il 1595, in cui l’artista si concentra in particolare sul volto della protagonista Maria Maddalena, mentre con lo sguardo volto verso il basso fa penitenza. Un’altra opera presente nella Galleria Doria Pamphilij è la tela ricca di allegorie intitolata Riposo durante la fuga in Egitto, del 1595-1596.