Vai al contenuto

Il turismo precipita a causa dei voli bloccati e delle frontiere chiuse

    In seguito alla pandemia dovuta al Coronavirus, anche questi imminenti mesi estivi non saranno uguali a tutti gli altri anni.

    Il Covid si è abbattuto su di noi come una secchiata di acqua gelata, andando a colpire e a mettere in ginocchio tutte le nazioni del mondo e questo ha riportato spiacevoli conseguenze verso ogni fronte ed ogni settore economico.

    Uno degli ambiti a risentire di più di questa crisi e a patirne delle tremende conseguenze, si rivela essere il settore del turismo.

    Si è infatti ipotizzato che in seguito all’assenza di turisti e dei visitatori americani, cinesi, russi ed arabi, si avrà un grande crollo economico e ci si potrà considerare soddisfatti se si dovesse arrivare ad avere un guadagno del 30% rispetto alla stagione estiva dell’anno precedente.

    Una penisola vuota e malinconica

    Se pensiamo all’estate, pensiamo ad una stagione calda e colorata, caratterizzata dalla presenza di feste e dal sentimento dell’allegria, e immaginiamo le nostre bellissime spiagge italiane, sommerse da ondate di turisti provenienti da ogni dove.

    Quest’anno purtroppo non sarà così: molti lidi, soprattutto nelle zone di solito molto ambite di Viareggio e Forte dei Marmi, saranno in parte vuoti e non affollati come sempre.

    Secondo il presidente di Federalberghi Toscana, Paolo Corchia, il numero degli stranieri degli anni scorsi superava il 50% del turismo totale, quindi in seguito alla chiusura delle frontiere e al blocco dei voli saranno in molte le strutture che andranno a risentire della mancanza del turismo straniero.

    Il turismo in difficoltà

    Anche il turismo in Versilia ne andrà a risentire, soprattutto per quanto riguarda il settore degli alberghi di lusso come nel caso del gruppo Augustus hotel & resort ed Hermitage hotel & resort, che secondo il direttore Vittorio Maschietto, probabilmente andranno a realizzare il 30% del fatturato dell’anno scorso.

    Le aspettative sono quelle di un prolungamento delle ferie estive anche nel mese di settembre.

    Si cercherà in ogni modo di accontentare i turisti italiani, anche se la loro presenza tende per lo più a concentrarsi durante i weekend.

    Anche gli aerei sono bloccati e quindi molti turisti stranieri non possono trascorrere le vacanze in Italia come invece avrebbero voluto fare, soprattutto nel caso dei turisti arabi.

    Anche il direttore dell’Hotel Royal, Marino Patruno, si trova in difficoltà, andando ad ipotizzare una perdita di addirittura il 70% rispetto agli anni passati, ma spera in un’affluenza da parte dei paesi inglesi che hanno visto l’apertura delle frontiere pochi giorni fa.

    Un altro albergo che puntava molto sull’affluenza clientela straniera, si rivela essere l’Hotel Byron di Forte dei Marmi, al quale si unisce anche l’Hotel Plaza de Russie a Viareggio.

    Questa sarà sicuramente un’estate senza precedenti.

    Bisognerà puntare sul turismo italiano per non sprofondare ancora più in giù, e sperare chele perdite economiche e turistiche vadano ad interessare solamente l’estate 2020.

    Torneremo così ad apprezzare la bellezza della nostra penisola, del cielo e del mare, non dando più nulla per scontato ma guardando il tutto con occhi diversi.