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Conservazione della carne fresca: ecco come farla durare più a lungo

    Avete da poco provveduto all’acquisto di una serie di tagli di carne fresca, come ad esempio pollo, vitello, maiale e manzo? Allora la cosa più importante è quella di seguire delle indicazioni per poterli conservare nel migliore dei modi, facendo in modo che durino anche più a lungo.

    La conservazione della carne fresca è effettivamente possibile e, al tempo stesso, non presenta particolari difficoltà. L’obiettivo è quello di evitare che la carne fresca da poco comprata possa perdere non solo il sapore, ma anche la consistenza e le caratteristiche dal punto di vista organolettico.

    Nel momento in cui si acquistano dei cibi crudi, il pericolo di una diffusione di batteri può essere decisamente più alto rispetto a quanto si verifica con gli alimenti cotti. In realtà, ci sono numerosi accorgimenti che possono dare senz’altro una grande mano nella conservazione degli alimenti freschi, tra cui naturalmente pure la carne.

    Conservare la carne in frigo

    Il sistema più facile per quanto riguarda la conservazione della carne fresca è quello di collocarla in frigo, in cui si può conservare per una durata massima di una settimana. Sono numerose le caratteristiche da tenere in considerazione, tra cui ovviamente il taglio di carne, il modo in cui è stato effettuato il confezionamento e, chiaramente, anche il grado di freschezza.

    Tra alcuni consigli che si dovrebbero seguire per un’ottimale conservazione della carne troviamo quello di evitare di conservarla usando la medesima confezione in cui si trova in fase di acquisto. Meglio levare la carne dalla plastica, asciugandola usando un foglio di carta da cucina e poi collocatela all’interno di un contenitore apposito, vanno bene sia quelli in vetro che quelli in plastica rigida, e poi richiudete in maniera salda.

    La carne va collocata sempre e comunque nello spazio che si trova più in basso all’interno del frigorifero. In tale scompartimento, infatti, la temperatura più fredda è in grado di ridurre il rischio di una diffusione di tutti quei batteri che si trovano nella carne.

    Nel momento in cui si ha intenzione di sfruttare la carne per i vari piatti, è bene levarla dal frigo almeno mezz’ora prima di cominciare la preparazione. Prima di mettersi a cucinare la carne, è fondamentale prestare sempre attenzione che non abbia assunto un cattivo odore, oppure che non ci sia stata una dispersione di liquidi eccessiva o, ancora, che non si intravedono delle striature di colore verdastro oppure grigio.

    La conservazione in freezer

    Qualora l’intenzione fosse quella di conservare la carne per un periodo decisamente più lungo, ecco che serve riporre la carne fresca in freezer. Una volta verificato che il taglio di carne appena acquistato sia effettivamente fresco, ci sono alcuni accorgimenti che possono tornare decisamente utili.

    Prima di riporla in freezer, è bene rimuovere la carne dalla confezione di acquisto, asciugandola sempre usando un foglio di carta da cucina, in maniera tale da rimuovere tutti quei liquidi e i vari succhi che si trovano in eccesso, collocando la carne poi all’interno di specifici contenitori per la conservazione in freezer.

    Sempre meglio usare dei contenitori realizzati in vetro oppure in plastica, con una chiusura ermetica, ma si possono usare anche dei sacchetti adeguati al congelamento. Altrimenti, si può anche sfruttare il macchinario per il confezionamento sottovuoto della carne. Un ottimo consiglio da tenere a mente è quello di attaccare sempre un’etichetta sulla carne così confezionata per indicare la data in cui è stata riposta in freezer.

    Meglio evitare di collocare la carne fresca a contatto con delle carne cotta, visto che i batteri della prima potrebbero contaminare la seconda. Cercate di differenziare sempre i vari tagli di carne. Se, per la preparazione delle ricette, serve usare la carne congelata, serve toglierla dal freezer almeno 12 ore prima, lasciando che si scongeli progressivamente in frigo.