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Condizionatori: Guida all’Acquisto e al Risparmio

    Prima Scipione, poi Caronte ed infine Minosse. Quale sarà il nome che verrà attribuito alla prossima ondata di caldo? A parte la strana originalità dei nomi resta il fatto che quella che stiamo vivendo quest’anno è un’estate bollente.

    E così, in mezzo al calore dei colossi della mitologia, chi può si consola con il condizionatore.

    A quanto pare infatti aprire le porte e spalancare le finestre in questi giorni sembra non bastare, si parla di caldo record. E se anche le nostre bollette arrivassero a mostrare cifre da record? I condizionatori consumano davvero tanto, ma esistono dei piccoli consigli che se seguiti, permetteranno di risparmiare sulle spese della corrente elettrica.

    Se siete ancora in fase d’acquisto e non sapete quale condizionatore è quello adatto a voi, non scegliete il primo che trovate in offerta. E’ bene acquistarne uno ottimizzato per la stanza in cui volete utilizzarlo. La disposizione e la dimensione della stanza sono i fattori più importanti da valutare prima dell’acquisto. Se avete bisogno, esistono dei tecnici specializzati che, dopo aver visionato la vostra stanza, sapranno consigliarvi il modello più adatto alle vostre esigenze.

    Per poter risparmiare, è consigliabile acquistare un modello di condizionatore di classe A con tecnologia inverter. Cosa vuol dire? Come tutti gli elettrodomestici anche il climatizzatore ha la sua bella etichetta dove viene indicato con una lettera la classe di consumo. La tecnologica inverter invece elimina il sistema attacca e stacca del motore e permette così un risparmio del 30% sulla bolletta.

    Se hai intenzione di acquistare un tipo di condizionatore portatile bada bene che è vero che potrai usufruire della mobilità dell’apparecchio, ma i consumi sono superiori a quelli di un impianto fisso. Un altra idea d’acquisto può essere la scelta di pompe di calore. Si tratta di un impianto che sfruttando il calore di fonti naturali, quali aria e acqua, riesce a riscaldare l’ambiente e utilizzando il processo inverso può essere utilizzato come condizionatore. E’ quindi una valida occasione per chi vuole usarlo sia l’estate per l’aria fresca che l’inverno per l’aria calda. Il vantaggio inoltre è nei consumi, grazie al sistema innovativo che utilizza è possibile risparmiare fino al 40% di energia elettrica.

    Un ulteriore fattore importante da valutare è il sistema di filtraggio. Acquistate un modello che prevede una facile manutenzione, in modo tale che potrete pulire o cambiare la griglia e i filtri anche da soli. Per utilizzare aria purificata da pollini e polvere è infatti essenziale che questi vengano puliti o sostituiti almeno una volta all’anno.

    Per risparmiare durante l’utilizzo purtroppo non ci sono veri e propri consigli da seguire ma ci si deve far guidare dal buonsenso. Evitando sbalzi di temperatura eccessivi sarà possibile evitare raffreddori e sprechi. La temperatura ideale dovrebbe essere tra i 25 ed i 27 gradi. Se possibile utilizzatelo solo nelle ore più calde della giornata e mentre è in funzione assicuratevi che tutte le porte e le finestre siano ben chiuse.

    Dato l’argomento apriamo anche una piccola parentesi sul climatizzatore in auto. Il suo utilizzo comporta non solo un maggiore consumo di carburante, ma anche un usura della batteria dell’auto. Evitate quindi di accenderlo quando si è fermi. Anche qui, per evitare acciacchi dovuti allo sbalzo termico evitate di utilizzare temperature troppo basse.