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Come riconoscere i sintomi dell’influenza

    L’influenza è una malattia infettiva che colpisce il sistema respiratorio. È una patologia stagionale causata da un virus che in gergo medico è stato definito ‘orthomixovirus’. Un agente patogeno di cui sono attualmente conosciuti tre tipi diversi: A, B e C. I primi due sono quelli responsabili della classica influenza, mentre il terzo causa infezioni di tipo asintomatico.

    Quando colpisce il virus

    Il virus influenzale in Europa colpisce maggiormente durante la stagione invernale, anche se alcuni casi si verificano anche quando il clima è caldo. Nel nostro Paese il picco di infezione si tocca di solito all’inizio del mese di febbraio, mentre la fascia più colpita è quella dei ragazzi fino a 14 anni.

    Non sempre è influenza

    A volte si è convinti di aver contratto l’influenza, mentre invece si tratta soltanto di raffreddore, tosse o mal di gola. Questo perché i sintomi sembrano piuttosto simili, ma le cause sono in effetti differenti. Altre volte invece si viene a contatto con l’influenza intestinale, ma nonostante il nome, sono due patologie diverse. Basta semplicemente valutare con attenzione i segnali di cui si soffre per capire se si è stati colpiti dall’influenza vera e propria oppure si tratta di altro.

    I sintomi dell’influenza

    Quasi sempre i sintomi dell’influenza si manifestano all’improvviso. E altrettanto spesso il primo a comparire è l’aumento della temperatura corporea, che può arrivare a superare i 39 gradi. Purtroppo nei bambini la febbre sale di più rispetto agli adulti, ed è più elevata quando il responsabile è un virus di tipo A. Alla febbre si accompagnano spesso numerosi altri sintomi come dolori ossei e muscolari in tutto il corpo. E ancora capogiri, brividi, arrossamenti del viso, nausea, vomito, congiuntivite, spossatezza e mal di testa. In soggetti particolarmente delicati come i lattanti, la febbre può risultare addirittura assente. Invece negli anziani la temperatura non si alza troppo, anche se compaiono altri segni come debolezza o dolore alle articolazioni.

    I tempi

    Nella maggior parte dei casi sia la febbre che i dolori scompaiono in 2-4 giorni, purtroppo lasciando un possibile spazio a nuovi sintomi. Come tosse secca, problemi respiratori, mal di gola e starnuti. I vari disturbi dovrebbero scomparire nel giro di una settimana, fatte ovviamente le dovute eccezioni. Infatti la febbre potrebbe tornare, mentre la tosse e la stanchezza potrebbero permanere fino a qualche settimana.

    Come proteggersi dal virus

    L’influenza è molto contagiosa e si trasmette con estrema facilità, soprattutto in ambienti molto affollati, come mezzi pubblici o uffici. La propagazione avviene attraverso le gocce di saliva che si emettono con la tosse, con uno starnuto o anche solo parlando. Il virus in questo modo si passa per via aerea, entrando nel corpo attraverso le mucose di bocca, naso e occhi. La trasmissione può essere però anche indiretta. Infatti si può restare contagiati anche toccando con le mani una superficie su cui si trovano le gocce e poi portare le mani alle mucose. Per questo un’igiene accurata è fondamentale: lavare molto bene le mani, non portarle alla bocca, al naso e agli occhi. Evitare inoltre anche di condividere con gli altri oggetti come bicchieri, posate o cibo.