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Storia del Colosseo, l’Anfiteatro Flavio

    Il Colosseo o l’Amphitheatrum Flavium, dal nome della famiglia imperiale Flavia, è sicuramente uno dei monumenti più famosi e visitati del mondo, simbolo di Roma. Inoltre a partire dal 1990, il Colosseo, è stato inserito nella lista dei Patrimoni dell’umanità dall’UNESCO, e nel 2007 è stato inserito fra le Nuove sette meraviglie del mondo.

    Il nome Colosseo, diffuso in epoca medievale deriva dalla statua bronzea di dimensioni colossali di Nerone, nota come il Colosso di Nerone posta nei pressi.

    I lavori per la costruzione del Colosseo iniziarono nel 72 d.C. sotto l’imperatore Vespasiano e furono ultimati nell’anno 80 d.C. dal figlio Tito. Inoltre Il Colosseo era il luogo dove si svolgevano i sanguinosi combattimenti dei gladiatori, drammi classici o delle simulazioni di caccia ad animali esotici, per celebrare una vittoria militare o una festività.

    Prima della costruzione del Colosseo, i giochi si svolgevano nel Foro Romano o nel Foro Boario, ma dopo il 523 d.C. non si hanno più notizie di spettacoli di gladiatori.

    I gladiatori erano in genere schiavi, criminali o uomini attratti dal successo, che venivano addestrati a lottare con ferocia per riconquistare la libertà. Nell’anfiteatro di Vespasiano, per diversi secoli migliaia e migliaia di animali e di uomini vennero massacrati per divertire ed intrattenere gli spettatori. Fu con l’editto dell’imperatore Onorio del 404 che tali spettacoli cessarono, ed il Colosseo iniziò la sua fase di lento abbandono e degrado.

    Una volta abbandonato e devastato da incendi e terremoti, il marmo della facciata ed altri pezzi dell’anfiteatro fu infatti usato per costruire altri monumenti. Inoltre per un certo periodo si svolsero le naumachie, spettacoli che simulavano delle battaglie navali in acqua, per i quali occorreva creare un bacino d’acqua artificiale e quindi riempire d’acqua tutta l’arena.

    Dal punto di vista strutturale, tale enorme costruzione di pianta ellittica di 527 metri di circonferenza e circa 48,5 metri di altezza, esternamente si compone di quattro ordini architettonici sovrapposti, di cui i primi tre composti da ben ottanta arcate inquadrate da semicolonne, ed il quarto, nonchè ultimo ordine è stato suddiviso in ulteriori riquadri che vengono intervallati da finestre.

    Ai quattro livelli esterni del Colosseo corrispondono internamente ai diversi settori delle gradinate, organizzate per fasce sociali. Per cui vi era il primo settore in cui vi erano i sedili per i senatori, il secondo o prima balconata, il terzo suddiviso in due fasce ed il quarto o terza balconata formato da strutture in legno

    L’anfiteatro Flavio, sito nella la Domus Aurea, era costituito da quattro piani, che davano sull’Arena dove venivano montate bellissime scenografie per rendere più interessanti i combattimenti dei gladiatori che duravano fino a notte fonda.

    Sotto l’arena, che poteva contenere fino a 70.000 posti, fatta con una grande tavola di legno ricoperta di sabbia, sorgeva un fitto labirinto di sotterranei che ospitava i gladiatori e le belve feroci, oltre alle attrezzature sceniche ed i montacarichi. Ai sotterranei del Colosseo, si accedeva mediante quattro corridoi posti lungo gli assi dell’edificio.