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Catene da neve: guida completa all’obbligo tra riferimenti e sanzioni

    La burocrazia non è nemico della sicurezza. Mai come in questo caso, tale affermazione può essere considerata veritiera e fondata. Il 15 novembre 2018 è cerchiata come data fatidica per gli automobilisti d’Italia, in giro per la nostra vecchia penisola. Da quel giorno scatta per legge l’obbligo di avere le catene da neve a bordo o quantomeno di avere le gomme invernali su strada.

    Questo perché, con l’arrivo ormai imminente dell’inverno, la temperatura tende a scendere sempre più, specialmente in determinate zone del nord Italia. In conseguenza di ciò, i pneumatici tradizionali cominciano a non funzionare bene come prima e, dunque, hanno bisogno di essere cambiati o subire qualche modifica.

    In tanti si chiedono quali sono le conseguenze nel caso in cui non si rispetti questa direttiva. In primis in termini di sicurezza e prevenzione della nostra incolumità su strada. Ma ci sono anche dei costi e delle sanzioni a cui andare incontro nel caso in cui si vogliano fare i furbi. Innanzitutto, c’è da dire che le gomme invernali sono contraddistinte tendenzialmente dalla sigla sul fianco M+S, che vuol dire mud & snow.

    Dall’inglese all’italiano: fango e neve. La stessa sigla può comparire anche sui cosiddetti pneumatici quattro stagioni e sulle gomme per fuoristrada che possono così essere tenute per tutto l’anno, con la consapevolezza. però di avere pneumatici a metà strada, per così dire, nel senso che non garantiscono prestazioni eccellenti né con il freddo, né la neve, né estate. Di norma l’obbligo dell’impiego dei pneumatici M+S o delle catene scatterebbe dal 15 novembre fino al 15 aprile 2018, data stabilita per la fine di questo obbligo.

    Ma c’è un mese di tolleranza, di fatto, per consentire a tutti il cambio stagionale delle gomme senza doversi affannare all’ultimo momento. Quali sono le sanzioni? Un altro tema caldo di questi giorni. Fuori dai centri abitati la multa è di 85 euro. Nei centri abitati equivale a 41 euro circa. In entrambi i casi è prevista anche l’intimazione a non proseguire il viaggio.

    Ma attenzione: se si usano gomme con il codice di velocità sbagliato le sanzioni diventano ancora più pesanti. In questo caso partono dai 422 euro fino ad arrivare a cifre come 1.697 euro, a meno che i pneumatici invernali o i quattro stagioni abbiano un codice di velocità uguale o superiore a quello indicato nella carta di circolazione.

    Non va dimenticato, come riferimento normativo assoluto, che restano fermi i poteri degli organi di polizia stradale previsti dall’art. 192, comma 3 del C.d.S., di ordinare ai conducenti dei veicoli, non muniti di mezzi antisdrucciolevoli, che possono determinare grave pericolo per la propria e altrui sicurezza, tenuto anche conto delle condizioni atmosferiche o della strada, di non proseguire la marcia fino a quando non se ne siano dotati, ovvero, se si trovano sulle autostrade o strade extraurbane principali, di abbandonare subito l’autostrada per non arrecare danno anche agli altri veicoli, secondo l’art. 175, comma 2, lett. h e comma 17 del C.d.s.