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Arco di Costantino, uno dei monumenti più belli di Roma

    L’Arco di Costantino, il monumento più elevato e meglio conservato di Roma, si trova vicino al Colosseo, in via dei Trionfi. L’Arco di Costantino fu eretto per volontà del Senato nel 315 circa d.C., in seguito alla vittoria dell’imperatore Costantino nella battaglia di Ponte Milvio contro Massenzio, al fine di rendere omaggio a quello che fu considerato il liberatore della città.

    L’Arco alto circa 25 metri e largo 21 metri, è uno dei monumenti più importanti e visitati dell’arte romana, e si pensa sia stato edificato all’epoca di Adriano e successivamente rimaneggiato in epoca costantiniana.

    L’arco trionfale, uno dei tre presenti nella capitale, fu restaurato alla fine del Quattrocento e nel 1733 furono integrate delle parti mancanti. Dalla lunga iscrizione del monumento, che tradotta recita: “All’imperatore Cesare Flavio Costantino Massimo, Pio, Felice, Augusto, il Senato e il popolo romano poiché per ispirazione della divinità e per la grandezza del suo spirito con il suo esercito vendicò ad un tempo lo stato su un tiranno e su tutta la sua fazione con giuste armi, dedicarono questo arco insigne per trionfi”, la parte “per ispirazione divina”, fa probabilmente riferimento al fatto che Costantino sebbene non aveva scelto il Cristianesimo come religione ufficiale concedeva una certa libertà di culto.

    I rilievi presenti nel monumento a tre fornici, con una trabeazione sorretta da quattro colonne corinzie, rappresentano diverse scene di divinità pagani. Tutte le sculture che ornano le facciate dell’Arco risalgono ad epoche precedenti, probabilmente sono state ricavate da altri monumenti di età Adriana, dell’età di Marco Aurelio e Traiano.

    Il monumento è stato realizzato e voluto dall’imperatore per narrare le proprie vittorie e lo fa decorare con immagini di guerre e i trionfi dei grandi ed antichi protagonisti dell’Impero. Contemporanee all’arco, sono invece le sculture poste sui plinti delle colonne raffiguranti Vittorie con trofei e barbari prigionieri, le Vittorie alate con trofei, le personificazioni delle stagioni, le divinità fluviali site ai lati dei fornici minori, alcune figure allegoriche, ed i 6 pannelli stretti e lunghi posti sopra i fornici minori che narrano la campagna contro Massenzio.

    Il fregio costantiniano, suddiviso in sei pannelli, rappresenta una sorta di resoconto della vittoria di Costantino nella guerra civile, quindi sono rappresentate la scena della partenza dell’esercito da Milano, l’assedio di Verona, la battaglia di Ponte Milvio, l’arrivo dell’imperatore Costantino a Roma, il discorso di Costantino e l’elargizione da parte del nuovo imperatore di doni al popolo, come segno di generosità dell’imperatore.

    A livello stilistico, i rilievi sono realizzati seguendo una commistione di stili, e rientrano in ciò che è stata definita arte di rappresentanza romana. Si tratta di un monumento che vuole quindi rappresentare ed onorare il trionfo dell’imperatore Costantino.