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Tre palazzi storici di Milano: origini ed architettura

    Milano è una città da molti considerata uno dei luoghi commerciali più importanti d’Europa. Tuttavia ha tanto da offrire anche dal punto di vista storico e architettonico e in particolare per quanto riguarda alcuni palazzi. Tra i più belli sia per aspetto che per ciò che narrano, ce ne sono almeno tre che sono a dir poco imperdibili e quindi da ammirare e conoscere a 360 gradi in occasione di una visita al capoluogo lombardo.

     

    Palazzo dei Giureconsulti

     

    Uno degli edifici più iconici di Milano e che ha tanto da raccontare dal punto di vista storico e architettonico, è sicuramente il Palazzo dei Giureconsulti che si estende su piazza Mercanti, da secoli centro amministrativo e culturale della città meneghina. La struttura fu completata nell’anno 1654, propone un raffinato porticato che presenta una serie di archi alternati che fanno da cornice a busti di noti imperatori. Il contesto fu in origine adibito a sede del Collegio dei Nobili Dottori, e che aveva l’onere di formare aspiranti membri politici e forensi. Detto ciò, va altresì aggiunto che sulla facciata c’è anche una statua dedicata a S. Ambrogio Patrono della città, e che su un fianco vanta un altorilievo raffigurante Orfeo con la sua cetra. Il Palazzo fino al 1901 ha ospitato la Borsa Valori di Milano, mentre dall’anno 1911 è diventata la sede ufficiale della Camera di Commercio. Oggi l’edificio che si protrae su 1700 mq rappresenta un efficiente centro polifunzionale, spesso sfruttato sia per convegni che per passerelle del settore della moda e del design internazionali.

     

    Palazzo Marino

     

    Un altro edificio iconico della città di Milano e che merita di essere apprezzato in tutte le sue sfaccettature è il Palazzo Marino. Costruito per volontà dell’omonimo Conte Tommaso celebre banchiere genovese, la realizzazione fu affidata all’architetto Galeazzo Alessi nel periodo compreso tra il 1557 e il 1563, e che divenne poi residenza della famiglia del suddetto nobile. Oggi il palazzo è la sede del Consiglio Comunale cittadino e per la posizione in cui si trova viene subito notato per la sua bellezza architettonica. L’edificio infatti è ubicato in piazza della Scala dove si erge il l’omonimo Teatro, e spesso nei suoi interni vengono allestite mostre e indetti eventi culturali di vario genere. La struttura in tal senso propone una serie di sale tutte visitabili come ad esempio il Cortile d’Onore, la Sala Alessi dedicata all’architetto che ha progettato il palazzo, nonché la Sala Marra e quelle note con l’appellativo di Sala del Consiglio Comunale, dell’Orologio e della Giunta. Tuttavia per gli amanti dell’arte e dell’architettura, è importante sottolineare che ben presto verranno riaperte al pubblico anche altre quattro sale che vantano decorazioni con tempere, imponenti arazzi e i dipinti raffiguranti la S.S. Trinità e la Resurrezione.

     

    Palazzo Clerici

     

    Un altro edificio di Milano particolarmente interessante da ammirare per l’architettura che propone e per le sue origini, è quello noto con il nome di Palazzo Clerici. Quest’ultimo fu acquistato e adibito a dimora nel periodo compreso tra la seconda metà del ‘600 e quasi fino agli albori dell’800. In questo periodo storico della città di Milano, la struttura era considerata una delle più iconiche e lussuose. Dal punto di vista strettamente architettonico va sottolineato che il Palazzo Clerici presenta un’imponente facciata che seppur dall’aspetto sobrio, sorprende per ciò che propone invece negli interni. Questi ultimi infatti sono finemente decorati. Tuttavia di particolare risalto della suddetta facciata è la parte centrale appositamente realizzata per consentire alle carrozze di accedere agevolmente all’interno, ed inoltre la base dello scalone d’onore è adornata da una serie di statue orientali femminili. A margine va aggiunto che anche la Galleria di Rappresentanza del palazzo merita una visita soprattutto per la presenza di svariate decorazioni eseguite dal Tiepolo e fortemente volute da uno dei membri della famiglia Clerici. Tra i tanti capolavori del celebre pittore e scultore veneziano uno su tutti va per la maggiore, ossia l’affresco denominato La corsa del carro del Sole in cui si possono notare figure dei principali Dei dell’Olimpo insieme a quelle terrestri che rappresentano i cinque continenti. Il tutto fa da cornice alla lussuosa e pregiata boiserie che tappezza la sala, e che mette in evidenza tutto lo sfarzo della struttura voluta dalla famiglia Clerici in occasione della sua inaugurazione post lavori di completamento.