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Richiedere il Prestito Personale Veloce

    Si sa, quando si necessita di un finanziamento solitamente se ne ha bisogno in breve tempo. Che si debba acquistare un bene o un servizio o che si abbia urgente bisogni di liquidità i prestiti veloci sono la migliore soluzione.

    I prestiti che vengono erogati entro 48 ore dalla richiesta vengono chiamati appunto veloci. Ma come funzionano?

    Qual è la prassi da seguire? Il richiedente si presenta presso la propria banca di fiducia e porta con sè i propri documenti anagrafici (carta d’identità e codice fiscale) ed almeno un documento che indica il proprio reddito percepito (busta paga, dichiarazione dei redditi, cedolino della pensione). Una volta accordatosi con l’istituto di credito sull’importo richiedibile e sulle modalità di rimborso il richiedente avrà in breve tempo notizie sulla fattibilità del prestito veloce. Solitamente la risposta viene data nel giro di qualche minuto.

    Da quel momento in poi il prestito personale veloce sarà erogato entro 48 ore. L’erogazione potrà avvenire tramite un bonifico bancario sul conto del cliente o tramite un assegno circolare che potrà essere stampato e consegnato nelle mani del cliente o inviato tramite posta raccomandata presso il domicilio di quest’ultimo.

    Nel caso in cui le garanzie reddituali del richiedente non fossero sufficienti sarà comunque possibile richiedere un prestito veloce.

    Sarà però necessaria la firma di un coobbligato o di un garante che con le proprie fonti di reddito consentiranno al richiedente di ottenere la linea di credito richiesta presso l’istituto di credito da lui scelto.

    Il rimborso potrà avvenire tramite addebito sul proprio conto corrente se si sceglie la modalità del Rid bancario, tramite il pagamento degli appositi bollettini postali pagabili presso qualsiasi ufficio di Poste Italiane o tramite l’addebito della rata sulla busta paga o sul cedolino della pensione nel caso in cui si optasse per una cessione del quinto.

     

    Come si Calcola la Rata di un Prestito

    La risposta potrebbe sembrare complicata, e forse per alcuni potrebbe esserlo. Proprio per questo motivo cercherò di spiegarlo nella maniera più semplice possibile.

    Per calcolare la rata di un finanziamento abbiamo bisogno dei seguenti dati: l’importo del prestito, il tempo di rimborso, il tasso di interesse.

    L’importo del prestito, come viene definito da Cristina sul sito Portale del Prestito, non è altro che la somma di denaro che effettivamente viene richiesta alla banca o all’istituto di credito. Il tempo di rimborso, solitamente viene calcolato in mesi e, pagando una rata per ogni mese, determina non solo la durata del finanziamento ma anche il numero delle rate da pagare. Ad esempio se il rimborso di un finanziamento dovrà avvenire in due anni si dovranno pagare 48 rate, una ogni mese. Il tasso di interesse infine serve per calcolare la quota del guadagno della banca che vi presta il denaro.

    Chi richiede un prestito infatti prende dei soldi. La banca si assume il rischio di prestare ad una persona del denaro, ci sono alcune persone che appositamente o involontariamente diventano insolventi, e pertanto pretende che questo prestito diventi un investimento e comporti pertanto un guadagno.

    Per calcolare l’importo della rata viene utilizzato il tasso Taeg che comprende oltre al tan le spese aggiuntive previste per aprire, ottenere e gestire un finanziamento.