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Piccoli Prestiti Come Ottenerli

    I piccoli prestiti sono dei finanziamenti richiesti per lo più da coloro che devono necessariamente sostenere delle piccole spese improvvise. La chiusura di diverse attività, l’aumento della disoccupazione, l’aumento generale delle spese e dell’Iva sono tutti fattori che contribuiscono, dal punto di vista economico, ad accrescere le difficoltà che ha una famiglia italiana ad arrivare a fine mese.

    Si è rotta la tv, bisogna pagare il canone, dobbiamo acquistare il condizionatore, pagare la retta universitaria, sostenere delle spese mediche oppure abbiamo bisogno di riparare la nostra auto.

    Si tratta quasi sempre di spese di importi non eccessivi ma che comunque incidono fortemente nel bilancio famigliare. Quando è possibile, trattandosi di piccole somme di denaro, si cerca di chiedere un favore ad un parente ma spesso si è obbligati a chiedere un vero e proprio finanziamento presso un’istituto bancario. Quando ci si reca in banca per richiedere un credito, che sia un piccolo prestito o un finanziamento importante, è sempre necessario, oltre ad i documenti anagrafici, presentare dei documenti che attestino la propria fonte di reddito. Le società finanziarie infatti, prima di poter erogare un prestito verificano che il richiedente abbia le possibilità economiche per poterlo rimborsare. Nel nostro caso, trattandosi di piccoli prestiti e quindi di minime somme di denaro non saranno necessarie grandi garanzie. Anche una piccola pensione o uno stipendio non molto consistente potrebbero bastare per poter ricevere il proprio finanziamento.

    Oltre a controllare le garanzie reddituali del potenziale cliente le banche verificano anche il suo trascorso finanziario. Questo significa che come per tutti i prestiti personali, anche per i piccoli prestiti è previsto il controllo per verificare che il cliente non sia stato segnalato in passato come protestato o come cattivo pagatore. Si tratta di spiacevoli situazioni che si vengono a creare quando, in passato, non sono stati rimborsati correttamente altri finanziamenti e si sono verificati ritardi nei pagamenti o casi di insolvenza. Protestati e cattivi pagatori non sono ben visti dalle banche e pertanto quasi sempre le loro richieste vengono rifiutate.

    I protestati ed i cattivi pagatori possono comunque richiedere ed ottenere un finanziamento tramite la cessione del quinto dello stipendio e con la cessione del quinto della pensione. Grazie alla cessione infatti è possibile vedere il proprio finanziamento erogato indipendentemente dalla propria storia creditizia inquanto non è direttamente il cliente a rimborsarlo ma il suo datore di lavoro o il suo ente pensionistico. La cessione del quinto purtroppo potrà essere scelta solo e soltanto da coloro che possiedono un regolare contratto di lavoro come dipendenti e da coloro che percepiscono la pensione. I lavoratori autonomi, gli inoccupati ed i disoccupati non hanno possibilità di accedere a tale forma di credito al consumo.

    Chi necessità di piccoli prestiti ma non è in grado di fornire delle garanzie reddituali può comunque farne richiesta con l’ausilio di un garante. Si tratta solitamente di un parente o di un amico molto stretto che pone la propria firma sul contratto e diventa in questo modo coobligato. Ciò significa che qualora il cliente non dovesse rimborsare il finanziamento dovrà occuparsene il garante. Ricordiamo che questi finanziamenti trattandosi di importi bassi vengono rilasciati con estrema velocità e possono essere racchiusi anche nella categoria prestiti veloci.

    In fase contrattuale sono necessari i documenti di identità, pertanto controllate le date di scadenza della vostra patente o della carta d’identità prima di effettuare la richiesta. Non scordate inoltre il documento che attesti il vostro reddito ossia la busta paga per il lavoratore dipendente, la dichiarazione dei redditi per il lavoratore autonomo e il cedolino della pensione per il pensionato.