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Cessione del Quinto dello Stipendio e Prestiti per Pensionati

    Cessione del quinto dello stipendio

    La cessione del quinto é una tipologia di prestito personale con determinate caratteristiche, é un finanziamento stanziato da istituti di credito o banche a dipendenti o pensionati che possono richiedere una somma di denaro massima pari ad 1/5 dello stipendio percepito mensilmente.

    Le caratteristiche della cessione del quinto dello stipendio

    Proprio il nome di questo prestito stabilisce la regola principale, si potrá richiedere un finanziamento che permetta la restituzione in rate mensili che non superino il 20% del percepito netto mensile senza dover dare spiegazioni sull’eventuale utilizzo del credito richiesto perché fa parte dei prestiti non finalizzati.

    I tempi di durata della cessione del quinto vanno normalmente da un minimo di 24 mesi ad un massimo di 120 mesi (10 anni).

    La somma del prestito richiedibile va da un minimo di 3000 euro ad un massimo di 60.000 euro.

    Gli interessi applicati alla cessione del quinto possono essere molto vantaggiosi specialmente nelle richieste dove la dilazione é molto lunga.

    Come e quando viene detratta la rata mensile della cessione del quinto

    A differenza di tutte le tipologie di prestiti la cessione del quinto dello stipendio differisce nella detrazione della rata mensile, viene detratta prima di effettuare l’accredito dello stipendio o della pensione, quindi in accordo con il datore di lavoro che sará responsabile di effettuare il pagamento del prestito prima di accreditare il percepito mensile del lavoratore.

    Le garanzie per accedere alla cessione del quinto dello stipendio

    Per poter avere esito nella richiesta di cessione del quinto bisogna essere lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato o pensionati.

    Se la cifra é molto elevata é buona norma avere un TFR maturato che raggiunga una buona percentuale della somma richiesta.

    Come regola generale bisogna lavorare da almeno 12 mesi con contratto a tempo indeterminato.

    Per quanto riguarda la cessione del quinto dello stipendio bisogna stipulare insieme al prestito una assicurazione obbligatoria.

    Prestiti pensionati

    Fino a qualche anno fa ottenere i prestiti pensionati non era affatto facile (anzi il contrario),poiché li concedevano facilmente solamente ai pensionati da lavoro dipendente, ma dopo l’entrata in vigore della Legge 80/2005 il privilegio è stato esteso a tutti i pensionati.

    I prestiti pensionati per essere concessi, gli istituti di credito usano la formula della cessione del quinto della pensione, questo significa che le rate mensili sono detratte direttamente alla fonte dall’ente che eroga la pensione cioè l’INPS.

    Infatti, con la nuova Legge sarà proprio l’INPS che dovrà vigilare su tali erogazioni, affinchè il pensionato non contragga un prestito con una rata troppo alta per le sue possibilità economiche.

    Prestiti pensionati, caratteristiche

    Come accennato, è vero che la Legge adesso permette la richiesta di prestiti pensionati tramitela cessione del quinto a tutti pensioni, ma deve svolgere il compito di controllore affinchè non siano contratti finanziamenti fuori dalla normativa vigente, questi i parametri di tutela:

    • La rata mensile non deve intaccare la quota minima oltre la quale non si può andare (€ 460,97);
    • L’Inps controlla se la banca o finanziaria abbiano le qualità per fare questo tipo di operazione;
    • Verifica che il tasso applicato non superi le soglie di usura stabiliti dalla Legge;
    • Che il contratto di prestito sia chiaro con riportate tutte le voci di spesa;
    • Che la rata mensile non sia superiore a 1/5 della pensione;

    Prestiti pensionati, esempio

    Giusto per essere più comprensibili vi facciamo due tipologie di esempi:

    Poniamo il caso di un pensionato che percepisce 900 euro di pensione mensile, la rata che dovrebbe pagare sarebbe di 180 euro al mese (1/5 della pensione) che non intaccherebbe la quota minima di € 460,97.

    Altro caso di un pensionato con una pensione mensile di 500 euro, la rata di un quinto della pensione dovrebbe essere di 100 euro mensili, invece sarà di 39,03 euro poiché non può essere intaccata la quota minima di € 460,97.